Notizie Bandi

Mantova, servizio da 1,3 milioni per ridisegnare la periferia est

di Alessandro Lerbini

Mantova ridisegna la periferia con una gara riservata a ingegneri e architetti da 1,3 milioni. L'amministrazione comunale ha pubblicato il bando per i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, comprensiva delle attività di gestione informativa (Bim - Building Information Modeling), coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, attività complementari al servizio di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, dell'intervento di rigenerazione urbana della periferia est secondo il progetto denominato «Mantova Hub».

L'aggiudicazione definitiva della gara è subordinata alla graduatoria del «bando periferie». Il Comune darà seguito all'affidamento solo in caso di assegnazione delle risorse finanziarie al progetto candidato e si riserva inoltre di non procedere con l'aggiudicazione definitiva in caso di assegnazione di risorse parziali. In quest'ultimo caso il Comune, sentito il progettista primo in graduatoria, potrebbe procedere alla rimodulazione dell'incarico sulla base degli effettivi stanziamenti ricevuti, riducendo l'elenco delle prestazioni legate ai lotti eventualmente finanziati, senza variare lo sconto offerto in sede di gara.

Lo studio di fattibilità, elaborato dall'architetto Stefano Boeri, riguarda la periferia ad est della città, tra Porto Catena e Valletta Valsecchi, e si propone di valorizzare le aree preziose come quelle dell'ex ceramica e di San Nicolò nella prospettiva di una «ricucitura urbanistica e socio-economica della città, nel segno della sostenibilità».
Il progetto si inserisce nella strategia già avviata con l'accesso al progetto europeo di ciclabili, che prevede la prossima realizzazione del ponte ciclopedonale di Porto Catena, e si proietta oltre l'esperienza di Mantova Capitale per dare continuità alla grande attrattività recuperata.

«L'accessibilità - ha spiegato Boeri - è un concetto strettamente connesso con la necessità di cucire un sistema di collegamenti ciclo pedonali. E Mantova è proprio al centro di una rete europea di ciclabili: ci attende anche una sfida turistica ed economica da affrontare con infrastrutture leggere. Vogliamo rilanciare la città senza costruire nuovi edifici, ma utilizzando la leva di reti e collegamenti».

«L'area ad est di Mantova - ha detto il sindaco, Mattia Palazzi - diventerà un laboratorio per ripensare l'intera città, coinvolgendo le categorie economiche e le associazioni culturali. Ora vedremo come andrà il bando, ma noi andremo avanti lo stesso e porteremo a casa questo progetto».

L'assessore all'urbanistica Andrea Murari ha parlato di ambizione sfrenata. «È quella di trovare il nostro posto nel mondo anche grazie ad un hub che metta insieme sostenibilità e ricerca. Vogliamo valorizzare le tipicità alimentari aprendo un mercato coperto e vogliamo lavorare con le imprese sociali sul tema dell'accessibilità. Vogliamo creare un polo delle reti ciclabili che faccia capo ad un ostello. Questo non è un progetto calato dall'alto e non vogliamo creare un nuovo museo».

Il bando rimane aperto fino al 30 novembre.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©