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Concorsi/1. Dieci periferie riqualificate dagli under 35: incarichi ai vincitori

di Massimo Frontera

Dieci sfide per dieci giovani progettisti (under 35). Ha preso il via dal 12 settembre il concorso promosso dal ministero dei Beni Culturali e dagli architetti per interventi in dieci aree di periferie di altrettante città. Il concorso è stato lanciato subito dopo la selezione delle aree di intervento, avvenuta nel fine settimana. Il bando scade il prossimo 11 novembre con la consegna degli elaborati. Ciascun progettista potrà concorrere per una sola area. Il concorso utilizza la piattaforma on line "concorrimi".

Le città selezionate e i quartieri oggetto di intervento
Le dieci città - selezionate su 130 candidature - sono le seguenti, con relativi quartieri: Aprilia (Latina), area in quartiere Toscanini; Corato (Bari), area "Case minime" in rione Belvedere; Empoli (Firenze), area ex Casa Cioni in frazione Avane; Marsala (Trapani), area nel Parco della Salinella; Palermo, area "Cittadella dello sport" in quartiere S. Filippo Neri (ZEN); Reggio Calabria, area in rioni Trabocchetto e Sant'Anna; Ruvo di Puglia (Bari), area ex Convento in rione Cappuccini; San Bonifacio (Verona), area in quartiere Praissola; Santu Lussurgiu (Oristano), area ex Collegio Carta-Meloni; Sassari, area in quartiere Latte Dolce.

Il concorso
I progetti dovranno puntare a migliorare la qualità dei quartieri sotto vari profili, tra cui quello edilizio, sociale, urbanistico, decoro urbano, dotazione di servizi.
Il bando individua i seguenti elementi cui attribuire un punteggio ai fini della graduatoria finale: qualità della proposta sotto i profili compositivi e formali (30 punti); aspetti relazionali e funzionali (25 punti);soluzioni tecnologiche e funzionali sotto l'aspetto urbanistico ed edilizio) (25 punti); capacità di valorizzazione dell'area scelta (20 punti).

Al vincitore la progettazione di dettaglio
A ciascuno dei dieci progetti che si saranno classificati al primo posto sarà assegnato un premio di 10mila euro (senza possibilità di ex aequo). Ma l'aspetto più importante è l'impegno, assunto dai sindaci, di affidare i successivi livelli di progettazione ai vincitori del concorso a trattativa privata, ovviamente nel rispetto dei requisiti tecnici, per i quali i progettisti potranno, prima della proclamazione, associarsi a colleghi o società di progettazione.

Il testo del bando

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