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Sogin adegua al codice appalti il sistema di qualificazione per i servizi di ingegneria

di Alessandro Lerbini

Il nuovo codice appalti costringe gli enti appaltanti a rivedere le procedure riguardanti il sistema di qualificazione tramite albi. È il caso della Sogin - Società gestione impianti nucleari per azioni - che ha pubblicato due avvisi, uno per i servizi di ingegneria e l'altro per i lavori.

L'ente appaltante, conseguentemente all'entrata in vigore del Dlgs 50/2016, ha la necessità di procedere a una revisione del proprio sistema di qualificazione e del relativo albo servizi di ingegneria (costituito nel giugno 2011). Pertanto dal 20 aprile 2016 il sistema di qualificazione istituito ex art. 232 Dlgs. 163/2006, è disciplinato secondo le previsioni di cui all'art. 134 e ss. del nuovo codice.
Gli operatori economici qualificati con Sogin prima del 20 aprile restano qualificati nel sistema di qualificazione fino alla naturale scadenza della singola qualifica. Le domande di qualificazione in corso di istruttoria saranno esaminate secondo la normativa vigente all'epoca della presentazione della domanda conformemente agli orientamenti espressi sul tema dall'Anac e dal Mit.

Le domande di qualifica, pervenute successivamente alla data del 19 aprile saranno esaminate facendo riferimento, per quanto concerne i requisiti di ordine generale, ai motivi di esclusione di cui all'art. 80 del Dlgs 50/2016.
Restano invariati i requisiti di qualificazione di natura tecnico professionale. I requisiti di qualificazione di natura economica-finanziaria sono disponibili sul sito www.sogin.it alla sezione fornitori.
Fino alla revisione e all'aggiornamento degli specifici regolamenti Sogin, per quanto discordante o non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni previste per i settori speciali del Dlgs 50/2016.

La stessa procedura la Sogin la prevede per l'albo esecuzione lavori. Entrambi i sistemi di qualificazione hanno durata indeterminata.

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