Grandi opere/4. Pubblicate le preinformazioni da 700 milioni per due tratte della Napoli-Bari

Al via le procedure di gara per l'Alta velocità ferroviaria Napoli-Bari. Come preannunciato da Edilizia e Territorio il 18 maggio, Rete ferroviaria italiana ha pubblicato due avvisi di preinformazione. Il primo riguarda la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori per la realizzazione della linea ferroviaria nella tratta Cancello-Frasso Telesino, tra le Pk 0+000 (coincidente con la Pk 225+090 della linea storica Roma-Napoli via Cassino) e Pk 16+500 (coincidente con la Pk 143+069 della linea storica Caserta-Frasso) e variante alla linea Roma-Napoli via Cassino, tra le Pk 0+000 (coincidente con la Pk 225+715 della Linea Storica) e Pk 2+842 (coincidente con la Pk 222+879 della linea storica), incluse le opere accessorie, nell'ambito degli interventi dello Sblocca Italia».
L'importo dei lavori è di 325 milioni, di cui 12 milioni per oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza.

Il secondo prevede gli interventi sulla tratta Napoli-Cancello, in variante tra le Pk 0+000 (coincidente con la Pk 241+727 della linea storica) e Pk 15+585 (coincidente con la Pk 229+530). Ilcosto delle opere ammonta a 375 milioni, di cui 19 per oneri di sicurezza.

Si tratterà in entrambi i casi di appalti integrati (progettazione esecutiva e lavori). «Il nuovo Codice - spiega Aldo Isi, direttore Investimenti di Rfi - che in via generale vieta l'appalto integrato per i lavori, lo ammette ancora per i settori speciali, nei quali Rfi si colloca».

Il 16 maggio l'amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, in qualità di Commissario straordinario per la realizzazione di Napoli-Bari e Messina-Catania-Palermo, ha firmato le due ordinanze che approvano i progetti definitivi per la «Prima tratta Napoli-Bari: variante alla linea Napoli-Cancello» (813 milioni) e per il «Primo lotto funzionale» della tratta Cancello-Frasso Telesino (588 milioni).

I bandi per le due tratte usciranno a luglio.