Porto alla Spezia e valutazione del Pon: in Gazzetta ancora bandi basati sul vecchio codice

Quasi una settimana dopo l'abrogazione il Dlgs 163/2006 sopravvive nei bandi: anche sabato 23 aprile in Gazzetta europea non sono mancati i bandi pubblicati sulla base delle vecchie regole e che per questo rischiano di dover essere ritirati o comunque pesantemente rivisti, quantomeno per aggiornare i riferimenti normativi.

Appalto integrato alla Spezia
Al porto di la Spezia va in scena un altro appalto integrato. Gara da 30,8 milioni per affidare il progetto esecutivo e i lavori di potenziamento degli impianti ferroviari di La Spezia Marittima . Il bando pubblicato ieri è stato spedito alla «Guce» il 20 aprile - cioè un giorno dopo l'entrata in vigore del Dlgs 50/2016 pubblicato sulla Gazzetta Italiana n. 91 datata 19 aprile - e riporta una serie di riferimenti al vecchio codice. Tra le richieste anche quella di garantire la sanzione per io soccorso istruttorio con la cauzione, in abse a quanto previsto dall'articolo 38 del vecchio codice, ipotesi non più prevista dal soccorso istruttorio riscritto dalle nuove regole sugli appalti.

Valutazione del Pon Infrastrutture e Reti
Curioso che anche dal ministero delle Infrastrutture arrivi un bando messo fuorigioco dall'antenata in vigore del nuovo codice. Anche il bando pubblicato dalla Direzione generale per lo sviluppo del territorio (Dicoter) di Porta Pia per la valutazione indipendente del Pon Infastrutture e Reti contiene una serie di riferimenti normativi all'ormai abrogato codice del 2006. L'incarico di "consulenza" vale poco meno di 3,5 milioni. Il termine per partecipare scadrà il 15 giugno. Anche in questo caso il bando è stato pubblicato ieri, ma è stato spedito il 19 aprile. Dopo il comunicato congiunto Anac-Mit che indica nel 19 aprile la data spartiacque tra vecchie e nuove regole, è presumibile un intervento per riallineare quantomeno i rifermenti alle norme.

Il bando dell'Autorità portuale di La Spezia

Il bando sulla valutazione del Pon Infrastrutture