Castellammare di Stabia, gara da 63,3 milioni per ricostruire il quartiere Savorito
Un bando da oltre 60 milioni per interventi di social housing in provincia di Napoli. A promuovere l'iniziativa è il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti - provveditorato interregionale alle Oo. Pp. per la Campania, Molise, Puglia e Basilicata, stazione unica appaltante per il Comune di Castellammare di Stabia - che affida in concessione la progettazione esecutiva, l'esecuzione dei lavori e della gestione dell'intervento di riqualificazione e rigenerazione del quartiere Savorito a Castellammare di Stabia.
Le opere rientrano nel piano nazionale di edilizia abitativa.
La gara, che ha un valore di 63,3 milioni, prevede un programma di sostituzione edilizia e recupero dei vuoti urbani, con progettazione esecutiva a carico del concessionario. Le prestazioni consistono nella demolizione di 189 alloggi, realizzati in prefabbricati pesanti; l'esecuzione dei lavori di costruzione di 62 alloggi a libero mercato convenzionato; la costruzione di 105 alloggi di edilizia residenziale sociale da locare a canone sostenibile per almeno 25 anni, con possibilità di futura vendita a prezzo convenzionato; la realizzazione di 31 alloggi di edilizia residenziale pubblica da cedere al comune; l'esecuzione dei lavori di realizzazione del «sistema servizi» costituito da un edificio per co-housing e turn-housing per studenti e giovani lavoratori (2.862 mq), attività commerciali (3.734 mq), polo per l'infanzia (600 mq), servizi connessi all'architettura e all'ingegneria (progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, certificazioni, variazioni catastali, certificato energetico).
Costituiscono onere di competenza, ad esclusivo carico del concessionario, i seguenti adempimenti: la gestione tecnico-amministrativa, condominiale, manutentiva delle unità abitative sociali e delle loro pertinenze per un numero di anni che risulterà dall'aggiudicazione, la locazione delle 105 unità abitative sociali a canone sostenibile, con patto di futura vendita.
È previsto un contributo regionale in conto capitale di 13,5 milioni, risorse comunali per 8,4 milioni mentre il privato dovrà finanziare l'intervento con 41,3 milioni. Le offerte dovranno pervenire entro il 16 maggio.
