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Bolzano, appalto da 40,6 milioni per realizzare il nuovo centro bibliotecario

di Alessandro Lerbini

Maxigara a Bolzano per realizzare la nuova biblioteca. L'amministrazione provinciale alto atesina ha promosso il bando per i lavori di realizzazione del centro bibliotecario presso il complesso scolastico «Pascoli-Longon» in via Armando Diaz.
La gara, che sarà assegnata con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ha un importo di 40,6 milioni. Il cantiere avrà una durata di 1.090 giorni.

L'opera - firmata dall'architetto Christoph Mayr Fingerle, vincitore nel 2006 del concorso di progettazione - prevede di mantenere la zona di ingresso e il corpo della facciata sud della Scuola Pascoli (per una cubatura di circa 10.200 mc), considerati caratteristici e di particolare pregio architettonico, integrandoli nel progetto.

Poichè l'elaborato del concorso prevedeva un piazzale davanti al nuovo edificio, è sostanzialmente possibile senza modifiche sostanziali mantenere il progetto nel posto previsto e conservare la zona d'ingresso della scuola.
L'esistente struttura verrà consolidata e verrà restaurata con cura rispettando i materiali, i colori, nonché la ripartizione delle finestre originali. I locali interni dell'esistente edificio verranno mantenuti nelle loro proporzioni attuali. Il progetto dunque si propone di rispettare i valori più caratteristici ed espressivi dell'esistente, rielaborandoli in funzione della loro nuova destinazione, in modo da rendere più visibili le loro qualità.
Tra il vecchio ed il nuovo edificio sarà realizzato uno spazio intermedio nuovo con una vetrata verso il lato ovest. Il collegamento avviene tramite un cortile interno coperto, che sarà utilizzato come luogo d'incontro, d'informazione e lettura. Gli altri spazi e le relative funzioni saranno mantenuti senza modifiche.

In particolare l'intervento prevede due piani interrati e cinque piani fuori terra, la superficie lorda ammonta a 27.040 mq. Il nuovo polo bibliotecario offrirà contemporaneamente "vecchi" e "nuovi" media, dando agli utenti di tutte le età e di diversa madrelingua la possibilità di usufruire di libri, media e materiale informativo di ogni genere per accrescere la propria conoscenza, studiare, divertirsi. Sul piano della suddivisione del lavoro, la biblioteca provinciale italiana, quella tedesca/ladina e la biblioteca civica di Bolzano garantiscono un servizio completo al cittadino: da un lato come cosiddetta public library per il capoluogo, dall'altro come biblioteca universale, di studio e ricerca, per tutti i gruppi linguistici e l'intero territorio altoatesino.

Un tesoro particolare è rappresentato dal patrimonio letterario locale, raccolto e conservato nel polo bibliotecario per le future generazioni. Al piano terra sono previsti l'ingresso principale, l'area distribuzione e restituzione dei libri, il reparto bambini e giovani, la zona per la lettura dei giornali, la caffetteria e il centro informazioni. Nei tre piani superiori sono previsti gli spazi per ogni tipo di media. All'ultimo piano l'amministrazione.
Il polo bibliotecario rispecchia anche il vertiginoso sviluppo dei media nell'epoca di internet e permette agli utenti di trovare facilmente e in uno stesso luogo - oltre ai libri - numerosi altri prodotti e supporti tecnologici nelle tre lingue, come ad esempio: pubblicazioni e riviste, media elettronici, letteratura, compresa quella popolare e scientifica, materiale per bambini e ragazzi.

Le offerte dovranno pervenire entro il 14 giugno.

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