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L'Aquila, bando da 12,9 milioni per recuperare il conservatorio di Collemaggio danneggiato dal sisma

di Alessandro Lerbini

All'Aquila parte la procedura per recuperare il conservatorio di musica di Collemaggio. Il Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna ha pubblicato la gara per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori di restauro dell'edifico danneggiato dal sisma del 2009. Il valore è di 12,933 milioni.
Il conservatorio "Alfredo Casella" attualmente ha sede in una struttura prefabbricata. Accanto a questa sistemazione provvisoria è stato edificato un modernissimo auditorium, dono del governo giapponese, su progetto dell'architetto Shigeru Ban.
Lontano dal centro della città, il conservatorio non ha cessato di essere comunque un centro di eccellenza artistica aquilana, ed attende ora una sua sistemazione definitiva nel ricongiungimento anche "topografico" con la sua città.

Oggi il complesso di Collemaggio è di proprietà della Provincia dell'Aquila mentre la gestione del progetto è di competenza del Provveditorato.
L'edificio, a causa del terremoto, ha subito danni consistenti in alcune parti, che lo hanno reso inagibile; sono stati quindi eseguiti, sulle pareti esterne, alcuni interventi di puntellamento e tirantatura su alcuni cantonali a rischio di crollo. La parte maggiormente colpita risulta essere la porzione di immobile localizzata sul lato destro e prospiciente la piazza Collemaggio, un tempo destinata a casa di riposo, dove si sono verificati crolli molto estesi delle volte e delle strutture del sottotetto che ne impediscono l'accesso.
Altri danneggiamenti rilevanti sono stati individuati in alcuni locali, come il deposito libri della biblioteca provinciale ed i locali della ex Casa di riposo, le cui pareti hanno altezze consistenti, negli orizzontamenti di sottotetto costituiti da voltine in mattoni posti in foglio, nei corpi in cui i solai di copertura in legno erano stati sostituiti con solai in calcestruzzo armato.
A seguito dello stato di abbandono in cui si è trovato il complesso edilizio dopo il sisma, le intemperie, l'incuria e gli innumerevoli episodi di vandalismo che si sono verificati a suo danno, ne hanno ulteriormente aggravato lo stato di degrado anche in quelle parti e per quelle finiture non direttamente danneggiate dal sisma stesso.

Il complesso, una volta recuperato, ospiterà il conservatorio di musica (piano primo interrato, terra e secondo), la Provincia dell'Aquila (piano secondo interrato, primo interrato, terra e secondo), il centro antiviolenza (piano terra e secondo) e la canonica (piano secondo). Il bando rimane aperto fino al 18 maggio.

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