Bracciano potenzia l'impianto dei rifiuti: due bandi per 31 milioni
Doppio bando per complessivi 31 milioni alle porte di Roma per potenziare l' impianto di trattamento rifiuti. A promuoverli è Bracciano Ambiente Spa.
La prima gara riguarda l'affidamento in concessione della progettazione definitiva, esecutiva, realizzazione e gestione relativa al progetto di variante «non sostanziale» dell'impianto di preselezione Rsu (rifiuti solidi urbani) con produzione di Cdr (combustibile derivato da rifiuti) e Fos (frazione organica stabilizzata) in impianto Tmb (trattamento meccanico-biologico) con recupero spinto delle frazioni riciclabili e di valorizzazione delle frazioni da raccolta differenziata non biodegradabili da realizzarsi in via Settevene Palo, al km 6.500. Il valore è di 15 milioni.
La categoria prevalente richiesta è la Os14 (impianti di smaltimento e recupero) per 7,4 milioni. Le categorie scorporabili sono la Og1 e la Og10. All'offerta tecnica andranno 40 punti, a quella economica 60 punti. Il bando rimane aperto fino al 10 marzo.
Il secondo avviso prevede l'affidamento in concessione della progettazione definitiva, esecutiva, realizzazione e gestione dell'impianto per il compostaggio della Forsu e digestione anaerobica della capacità annua pari a 30mila tonnellate. L'importo complessivo dell'investimento ammonta a 16,2 milioni, di cui 12,1 per soli lavori.
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