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Aggiudicazioni, l'impresa Tralice completa la discarica di Savignano Irpino

di Alessandro Lerbini

Una procedura negoziata senza indizione di gara per motivi d'urgenza aggiudicata nel 2014 e ufficializzata solo a fine 2015. È la storia dell'avviso della Provincia di Avellino riguardante i lavori di completamento del IV lotto dell'impianto di discarica di Savignano Irpino — I stralcio. L'impianto è un sito di raccolta della frazione secca non riciclabile dei rifiuti solidi urbani in località Pustarza. Al bando da 6,953 milioni hanno partecipato tre imprese. La vittoria è andata all'impresa Tralice di Cardito (Napoli) che ha offerto un prezzo di 4,543 milioni.
L'estrema urgenza era determinata da eventi che non potevano essere previsti dall'amministrazione aggiudicatrice e dalle rigorose condizioni fissate dalla direttiva 2004/18/CE.

A Chiari (Brescia), Iti Impresa generale ha ottenuto l'appalto di progettazione definitiva, esecutiva e realizzazione dei lavori di potenziamento del polo scolastico di viale Mellini. L'avviso da 7,634 milioni è stato assegnato con lo sconto del 23 per cento.

Veolia Italia ha vinto le opere di adeguamento al Piano di tutela delle acque (Pta) della Regione Veneto del sistema di raccolta, trattamento e scarico delle acque reflue industriali,
meteoriche e domestiche e la realizzazione di edifici di servizio dell'impianto rifiuti di Contarina Spa, a Lovadina di Spresiano (Tv), deputato al trattamento della frazione secca non riciclabile dei rifiuti. Il contratto è stato firmato a un prezzo di 5,778 milioni contro una base d'asta di 5,956 milioni.

Le principali aggiudicazioni della settimana

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