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L'Anas lancia un concorso internazionale per progettare i cavalcavia del futuro

di Alessandro Lerbini

I cavalcavia del futuro passano attraverso un concorso internazionale di progettazione. A promuoverlo è l'Anas, che cerca da architetti e ingegneri le migliore proposte da esprimere nella gara «Reinventa».

I temi del concorso sono articolati in principali e correlati. I principali sono quelli di individuare soluzioni tecniche per i cavalcavia della rete autostradale e stradale Anas adattabili e applicabili alle diverse esigenze che si presentano nella progettazione dei singoli interventi, individuare soluzioni caratterizzate da elementi architettonici di pregio,
conferire un'immagine unitaria e riconoscibile alle diverse tipologie di strade Anas.
I temi correlati prevedono la valorizzazione e promozione forme di ricerca progettuale sul tema della strada nell'area italiana, caratterizzata da elementi paesaggistici-ambientali di pregio, attraverso azioni integrate e congiunte, la progettazione integrata con il contesto circostante, la comunicazione ambientale per la gestione dei conflitti ambientali e territoriali.

Il costo massimo della proposta progettuale per la tipologia di cavalcavia relativa alla singola opera comprensiva delle rampe e delle pertinenze deve essere pari a 1,5 milioni per i sovrappassi ordinari; 3 milioni per i sovrappassi di svincolo.
Prima di procedere alla seconda fase, che prevede l'applicazione del concept e lo sviluppo del progetto in un'area di riferimento da individuare, sarà stimato il costo massimo dell'intervento.
Tra gli elementi di valutazione sarà considerata l'economicità della proposta presentata anche con riferimento alla gestione e manutenzione.

Il concorso viene svolto con procedura aperta ed è articolato in due fasi: la prima, in forma anonima per la proposta tecnica, è finalizzata a selezionare le migliori proposte progettuali, fino ad un massimo di 10, da ammettere alla successiva fase; la seconda è finalizzata a individuare la migliore proposta progettuale.

L'area di riferimento per verificare l'applicazione del concept e lo sviluppo del progetto verrà individuata, al termine della prima fase del concorso, tra gli interventi di competenza di Anas che, nella loro estensione, presentino una buona casistica delle diverse tipologie di intersezione con le strade interferite da risolvere con l'utilizzo di cavalcavia.
L'area di riferimento sarà selezionata tra quelle interessate dai principali itinerari compresi nel piano pluriennale 2015-2019.

Il gruppo di progettazione dovrà essere costituito almeno da un progettista responsabile dell'integrazione fra le varie prestazioni specialistiche (capogruppo), un esperto di strutture (architetto o ingegnere), un esperto in progettazione geologico-geotecnica (geologo o ingegnere), un esperto nei temi del risparmio energetico e architettura sostenibile, un esperto paesaggista (architetto, ingegnere, agronomo-forestale, geologo), un esperto in processi partecipativi ed in analisi dei sistemi urbani e territoriali (architetto, urbanista, sociologo, antropologo).

Il termine ultimo per la registrazione dei concorrenti scade il 24 marzo 2016. Il nome del vincitore verrà comunicato il 30 settembre. Al vincitore del concorso andrà un premio di 150mila euro, al secondo classificato di 75mila euro e al terzo di 50mila euro. A ciascuno dei successivi 7 concorrenti è riconosciuto, a titolo forfettario, un rimborso spese di 1.500 euro.

Il concorso per i cavalcavia Anas

Il disciplinare di gara

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