Imprese

Arriva il super-treno «sottovuoto»: Hyperloop prova a muovere i primi passi

La tecnologia che promette viaggi a 1.200 km/h sbarca in Italia con Bibop Gresta. A Milano la sede operativa: il team è già al lavoro su 6 possibili collegamenti

di Marco Morino

Sembra uscito da un film di fantascienza, ma presto potrebbe diventare realtà proprio in Italia: stiamo parlando di Hyperloop, il treno superveloce che permette di viaggiare a ben 1.200 km/h, sfruttando la lievitazione magnetica. Hyperloop è un treno speciale, che sfrutta una particolare tecnologia chiamata “vactrain” (letteralmente “treno sottovuoto”). Il convoglio sarà costituito da un unico vagone (capsula) dalle sembianze futuristiche, che si sposterà all’interno di un tunnel nel quale verrà creato un vuoto d’aria. Il mezzo, libero da qualsiasi forma di attrito, si muoverà per levitazione magnetica in modo estremamente rapido ed economico.

Ieri a Roma è stata presentata ufficialmente Hyperloop Italia, start up con la prima licenza commerciale in esclusiva impegnata nella diffusione e realizzazione di tecnologie Hyperloop e infrastrutture di nuova generazione nel territorio italiano. Hyperloop Italia avrà una sede istituzionale a Roma e una sede operativa a Milano.

La tecnologia Hyperloop sbarca in Italia con un impegno diretto da parte di Bibop Gresta, fondatore dell’americana Hyperloop Transportation Technology (Htt). La Htt californiana è la prima società al mondo a sviluppare la tecnologia Hyperloop. Fondata nel 2013 da Bibop Gresta e altri partner, HyperloopTT conta un team globale di più di 800 ingegneri, creativi ed esperti in tecnologia suddivisi in 52 team multidisciplinari e con 50 partner tra aziende e università. Con sede a Los Angeles, HyperloopTT ha uffici in Nord e Sud America, in Medio Oriente ed Europa. Per l’Italia, Gresta e il nuovo team italiano sono già al lavoro su 6 progetti, a cui seguiranno altrettanti studi di fattibilità, da realizzare sul territorio italiano in tre regioni del Nord e tre del Sud Italia.

In tutto il tempo che ha preceduto questo annuncio - si legge in una nota della società - sono stati effettuati numerosi incontri con soggetti istituzionali, industriali e del mondo della ricerca, per garantire quel retroterra necessario, affinché si raccogliesse il consenso istituzionale, industriale e i capitali da mettere in campo per un progetto di tale dimensione. Ci sono delle rotte già individuate per le quali è imminente l’avvio di studi di fattibilità funzionali allo sviluppo di progetti altamente tecnologici e innovativi, con condizioni territoriali e morfologiche che risultano favorevoli alla crescita di Hyperloop.

«Hyperloop - dice Bibop Gresta - non è il nuovo treno più veloce al mondo, ma bensì una capsula supersonica in grado di raggiungere una velocità di oltre 1.223 km all’ora, ideata e progettata dai migliori specialisti del pianeta. L’evoluzione del trasporto terrestre prenderà forma entro questo decennio e sono orgoglioso di poter pensare che il mio Paese sarà tra i primi al mondo a viaggiare alla velocità supersonica. Hyperloop segnerà il punto di svolta tra la terza e la quarta rivoluzione industriale, utilizzando le tecnologie a disposizione nel XXIº Secolo per sviluppare un sistema di trasporto sicuro, efficiente e sostenibile».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©