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Ferrovie: in arrivo 14 nuovi Frecciarossa 1000, nel mirino anche il mercato europeo

Il contratto con Hitachi e Bombardier vale 575 milioni, inclusa la manutenzione per 10 anni. Commessa finanziata anche con i green bond

di Marco Morino

L’apertura del mercato ferroviario europeo si avvicina e Trenitalia risponde potenziando la flotta dei treni ad alta velocità. La compagnia di trasporto passeggeri del gruppo Fs ha affidato, da qualche mese, la costruzione di 14 nuovi Frecciarossa 1000 a Hitachi Rail Italy e Bombardier Transportation Italy per un valore economico di 575 milioni di euro, incluso il full service manutentivo per dieci anni. Nella costruzione dei nuovi treni, basata negli stabilimenti di Pistoia (Hitachi, circa mille lavoratori) e Vado Ligure (Bombardier, circa 500 lavoratori), Hitachi e Bombadier agiscono in partenariato con quote, rispettivamente, del 60 e 40 per cento: di conseguenza, il valore del contratto per Hitachi è di 342 milioni di euro e per Bombardier di 233 milioni. L’assemblaggio del super treno viene eseguito da Hitachi nello stabilimento di Pistoia, mentre Vado si occupa dell’ingegneria e della parte meccanica dei carrelli. Il primo dei nuovi 14 Frecciarossa 1000 sarà consegnato entro fine 2020 e la conclusione della fornitura è prevista entro fine 2021.

Obiettivo Europa

Attualmente, Trenitalia dispone di 109 Frecciarossa, di cui 50 Frecciarossa 1000, il treno ad alta velocità di ultima generazione che presto circolerà anche fuori dai confini nazionali. «I nuovi treni - spiega al Sole 24 Ore Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Fs Italiane - sono parte di un più ampio piano per rinnovare e ampliare la flotta di Trenitalia con due obiettivi: da una parte, con 600 treni regionali per un valore di sei miliardi di euro, migliorare la vita dei pendolari che ogni giorno si spostano in treno; dall’altra, consolidare la leadership nei collegamenti a media e lunga percorrenza e affacciarsi sui mercati europei in vista della liberalizzazione, nel 2020, del mercato ferroviario». Battisti non la cita apertamente, ma quando parla di Europa pensa in particolare alla Francia, dove il Frecciarossa 1000 dovrebbe debuttare entro quest’anno tra Parigi e Milano.

Con questo ordine, Trenitalia amplia la flotta dei treni più veloci d’Europa: i nuovi Frecciarossa 1000, progettati e costruiti per velocità commerciale massima di 360 km/h, avranno le stesse caratteristiche tecniche e prestazionali dei 50 convogli che già circolano, da giugno 2015, sui binari italiani. I treni sono conformi a tutte le specifiche tecniche di interoperabilità a livello internazionale con l’obiettivo di offrire servizi anche in altri Paesi europei.

La fornitura avrà grandi benefici anche per l’ambiente. Il Frecciarossa 1000 è il primo treno alta velocità ad aver ottenuto la certificazione di impatto ambientale ed è costruito con materiali riciclabili e riutilizzabili per quasi il 100%, oltre ad avere ridotti consumi idrici ed elettrici.

Proprio per questo motivo, sono stati utilizzati anche i green bond emessi dal gruppo Fs Italiane, strumenti di finanza sostenibile molto apprezzati dagli investitori istituzionali. I green bond finanzieranno, oltre all’acquisto di treni alta velocità, anche i nuovi treni regionali Rock e Pop.

Come detto, i 14 Frecciarossa 1000 saranno realizzati negli stabilimenti italiani delle due società, garantendo un forte indotto dal punto di vista economico e occupazionale per il settore industriale in Italia. In particolare la partnership fra l’azienda controllata dalla multinazionale canadese e Hitachi Rail Italy (che da qualche anno ha assorbito AnsaldoBreda da Finmeccanica) restituisce speranze ai 500 lavoratori dello storico stabilimento Bombadier di Vado Ligure.

La Spagna

A fine novembre Trenitalia si è aggiudicata in Spagna la gara per i servizi alta velocità Madrid-Barcellona, Madrid-Valencia/Alicante e Madrid-Malaga/Siviglia. La flotta Frecciarossa 1000 per i servizi AV in Spagna sarà composta da 23 treni, ma saranno oggetto di un’ulteriore fornitura.

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