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Logistica, riparte il trasporto merci (+6%): corrono strada e cargo aereo

di Raoul de Forcade

Nel 2017 il trasporto merci in Italia ha segnato una generale crescita (con l’eccezione, per il settore marittimo, dei container in transhipment e delle rinfuse solide) che, secondo le previsioni, continuerà anche quest’anno. È quanto mette a fuoco la nota congiunturale sul 2017 compilata dal centro studi di Confetra (la Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica): un’indagine svolta intervistando un panel di centinaia di imprese, tra le più rappresentative dei vari settori del comparto.

«Nel complesso – dice il presidente dell’associazione, Nereo Marcucci - i dati confermano che il nostro Paese ha agganciato saldamente la ripresa economica, con una fase di accelerazione che è iniziata nel secondo semestre dell’anno».

Dallo studio emerge una significativa ripresa del traffico nazionale, con viaggi dei vettori stradali a carico completo che segnano +6,1%, rispetto allo stesso periodo (gennaio-dicembre) del 2016 e fatturato in aumento del 5,9%.

In crescita anche le consegne (+3,5%) e il fatturato (+1,7%) dei corrieri nazionali. Inoltre, le rilevazioni di Aiscat sul traffico dei veicoli pesanti sulle autostrade italiane indicano un +3,9% nei primi 11 mesi del 2017.

In coerenza con il dato in aumento dei transiti nei valichi stradali (che salgono del 7,4%), Confetra registra l’espansione dei traffici stradali internazionali (+6,5% in quantità e +6% in fatturato). Prosegue, inoltre, la crescita degli express courier (+6,9% in quantità e +6% in fatturato), già registrata durante il 2016 e, spiega Marcucci, «certamente trainata dalle costanti performance dell’e-commerce che, nel 2017, ha visto crescere del 10% i web shopper italiani e del 17% gli acquisti da siti italiani».

Notevole anche l’incremento delle spedizioni internazionali, a partire dal cargo aereo (+10% in tonnellate, +5% in numero di spedizioni e +6% in fatturato), che, rileva la nota, «aggiorna i suoi massimi storici superando il milione di tonnellate trasportate»; crescono poi il traffico su strada (+4,2% in quantità e +5% in fatturato) e quello marittimo (+4,4% in quantità e +5,5% in fatturato), mostrando «un’accelerazione, rispetto alla prima parte dell’anno, affiancata a una costante crescita dei margini».

Il cargo ferroviario, invece, nonostante rimanga in territorio positivo, mostra un rallentamento rispetto al dato semestrale, passando dal +1,7% dei primi sei mesi del 2017 al +1,5% annuale.

Nel settore marittimo, come accennato, si registrano dati negativi che riguardano sia il trasbordo dei container, a causa, sottolinea Confetra, «delle performance negative dei due porti di Gioia Tauro (-12,4%) e Cagliari (-38,7%)», sia «il traffico delle rinfuse solide (-4,7%), a causa dei dati negativi del porto di Taranto per la crisi dell’Ilva».

Sempre nel comparto, però, vi è una sensibile espansione del traffico ro-ro (+8,1%) e di quello dei container di destinazione finale, calcolato in teu (unità di misura pari a un contenitore da 20 piedi), che sale del 7,4%.

Riguardo alle prospettive per il 2018, il 52% delle imprese intervistate attende che perdurino gli attuali livelli di crescita e il 45% si aspetta traffici in aumento ancora maggiore. Solo il 2,7% prefigura un calo.

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