Imprese

Un miliardo di euro per l'acquisto di treni regionali, Delrio firma il decreto

di Alessandro Arona

Via libera del Ministero delle Infrastrutture (Mit) ai previsti 640 milioni di euro di finanziamento alle Regioni per comprare nuovi treni regionali. Il ministro Graziano Delrio ha firmato ieri il decreto di riparto ed erogazione delle risorse per il «rinnovo del materiale rotabile ferroviario per servizi di trasporto regionale».

Ai 640 milioni statali le Regioni si sono impegnate ad aggiungere almeno altri 426 milioni, dunque l'investimento complessivo per i nuovi treni sarà di almeno 1.066 milioni, oltre un miliardo di euro.

Le risorse statali sono spendibili nel quadriennio 2019-2022: 210 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, 130 milioni di euro per l'anno 2021 e 90 milioni di euro per l'anno 2022, ma potranno essere anticipate tramite mutui con Cassa depositi e prestiti o la Bei.

Il decreto di ieri va aggiunto al Programma Infrastrutture approvato dal Cipe il 1° dicembre 2016, che con i fondi Fsc 2014-2020 ha previsto altri 800 milioni di euro per il rinnovo dei treni regionali, «cui vanno aggiunti 320 milioni di euro di cofinanziamento regionale», precisa il Mit, dunque in tutto altri 1.120 milioni, con spesa prevista tra il 2018 e il 2021.

Dunque in totale, con le due ultime leggi di bilancio e con delibere Cipe, lo Stato ha messo a disposizione delle Regioni 1.440 milioni di euro per l'acquisto di nuovi treni regionali, con investimenti che saliranno a 2,2 miliardi di euro con i co-finanziamenti regionali.

«Abbiamo fatto uno sforzo finanziario enorme – ha detto ieri il Ministro Delrio - per supportare le Regioni sul rinnovo dei treni per i pendolari. La ripartizione di risorse di oggi permetterà di acquistare nuovi treni per un viaggio più confortevole, con mezzi che permettano migliore accessibilità per i cittadini che hanno mobilità ridotta. La cura del ferro continua con attenzione a tutti i cittadini, in particolare quelli che hanno più bisogno del servizio pubblico».

Le previsioni del Mit è riuscire a fare acquistare dalle Regioni 230 treni da 600 posti, 130 da far entrare in esercizio nel 2019-2020 e altri 100 entro il 2022.

Lo sforzo degli ultimi due governi parte però da una base piuttosto negativa. Negli ultimi anni la percentuale di spostamenti urbani e periurbani effettuata con mezzi pubblici è scesa da 15 all'11,7%, e con solo il 36% di questi spostamenti su ferro, mentre la media europea è due terzi su treni e metropolitane e un terzo su autobus.

Dal 2005 al 2015 il parco autobus del Tpl è sceso del 13%, da 58mila a 50.500 mezzi, ed è invecchiato in media da 11,38 a 9,78 anni di età, contro una media europea di 7 anni. I treni regionali sono 3.300, con età media di 17,2 anni, ma con spiccate differenze tra il Nord (14,7 anni ) e il Sud Italia (20,3 anni).

A Roma il 57% degli spostamenti è con auto e motorini, a Milano il 47%, mentre a Parigi solo il 17%, a Berlino il 31%, a Madrid il 29%, a Londra il 40%.

È lo stesso Ministro Delrio a essere partito da queste cifre, ed ha più volte affermato che le basi per invertire la rotta ci sono tutte. Con il decreto legge 50/2017 è stato stabilizzato il fondo Tpl alle Regioni, sganciandolo dall'andamento dell'accisa sui carburanti: sarà 4,8 miliardi nel 2017 è 4,9 miliardi all'anno dal 2018 (la spesa annua del Tpl è di circa 10 miliardi, solo 2,5 da ricavi da traffico, altri 2,5 da fondi regionali).

Per il rinnovo dei mezzi, oltre agli 1,4 miliardi per i treni regionali (2,2 con il co-finanziamento), lo Stato ha messo a disposizione tra il 2015 e il 2033 4,5 miliardi di euro (sempre anticipabili con mutui), che arrivano a 7 miliardi con la partecipazione di Regioni e aziende di Tpl. L'obiettivo è avere 5.000 nuovi autobus già nei prossimi 18 mesi, 1.500/2.000 autobus nuovi all'anno dal 2019 al 2033.

LA SCHEDA

640 milioni

Treni regionali

Le risorse assegnate ieri alle Regioni con decreto Delrio, che arrivano a 1.066 milioni con il co-finanziamento regionale

800 milioni

Treni regionali

Altre risorse messe a disposizione dal 2017 dallo Stato, che arrivano a 1.120 milioni con il co-finanziamento regionale .

4,5 miliardi

Autobus Tpl

Risorse messe a disposizione dallo Stato per l’acquisto di nuovi autobus per il trasporto pubblico locale. Con i co-finanziamenti regionali e delle aziende di trasporto gli investimenti complessivi sono previsti in 7 miliardi di euro tra il 2018 e il 2033.

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