Ferrovie, Trenitalia lancia una gara da 1,6 miliardi per 135 nuovi treni regionali diesel
Trenitalia lancia una nuova gara per acquistare altri 135 nuovi treni regionali. Saranno a trazione diesel, per circolare su linee non elettrificate, come quelle che si trovano soprattutto in Sicilia e Sardegna. La società del Gruppo Fs ha appena pubblicato la nuova versione della gara che, a luglio 2016, faceva parte del pacchetto di accordi quadro lanciato per rinnovare il parco mezzi dedicato al trasporto locale. Questo bando avrà un valore di 1,6 miliardi e prevede l'aggiudicazione di 135 convogli complessivi.
Bisogna ricordare, infatti, che una prima gara per questo tipo di mezzi era stata lanciata diversi mesi fa: l'accordo quadro prevedeva la costruzione di 50 treni. Con quella procedura, però, era arrivata solo l'offerta del costruttore svizzero Stadler con in quale la successiva negoziazione non era però andata a buon fine: ne è seguita una complessa vicenda che da poco è sfociata in una sentenza del Tar Lazio e in un ricorso al Consiglio di Stato. Trenitalia, allora, è tornata sul mercato per ottenere la realizzazione di questi mezzi.
La formula di aggiudicazione del contratto sarà quella dell'accordo quadro dalla durata di 48 mesi, che potranno essere estesi fino a 72. Il contratto prevede, in questo arco di tempo, la realizzazione di 135 convogli a trazione diesel. La quantità minima che la società dovrà garantire è di 70 treni: 30 di questi andranno ordinati al momento della stipula del contratto. Nell'accordo è compresa anche la manutenzione dei mezzi che saranno acquistati, per un periodo totale di quindici anni.
Il bando ha un valore complessivo di 1,6 miliardi di euro: poco meno di un miliardo servirà per la fornitura dei treni e poco più di 600 milioni per l'attività di manutenzione. L'assegnazione di questi treni andrà avanti con la sottoscrizione dei contratti di programma. Sicilia, Toscana e Sardegna, secondo le rispettive esigenze, potrebbero essere le prime aree ad utilizzare i convogli. In Sardegna, addirittura, il 100% delle linee non è, infatti, dotato di elettrificazione.
Da ricordare che quella dei treni diesel è l'unica costola delle gare per i treni regionali che non è ancora andata a buon fine. Gli altri due dei tre lotti previsti, per un totale di 450 treni, sono infatti già stati aggiudicati ad Alstom e Hitachi Rail Italy. E, dopo l'aggiudicazione delle gare, è di fatto già partita la fase di produzione dei convogli. Uno dei due (il "Rock" di Hitachi) è anche stato già ufficialmente presentato.
