Imprese

Rete ferroviaria ad energia solare, accordo tra Rfi e Terna per impianti senza incentivi

di E.T.

L'amministratore delegato di Terna Spa (Terna), Matteo Del Fante e l'Ad e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (Rfi), Maurizio Gentile, hanno firmato una Lettera di Intenti con l'obiettivo di collaborare per la individuazione e la realizzazione di iniziative di interesse comune in materia di energie rinnovabili in Italia. In particolare, l'accordo prevede lo sviluppo da parte delle due società di un progetto volto alla realizzazione di impianti fotovoltaici che alimenteranno con energia pulita i consumi elettrici di Rfi.

In base all'accordo, si prevede di identificare aree su cui costruire impianti fotovoltaici per una potenza fino a un massimo di 200 MW, che garantiranno a Rete Ferroviaria Italiana una produzione di energia pulita fino a circa 300 GWh l'anno. Tra i siti potenzialmente idonei per la localizzazione degli impianti sono stati individuati anche alcuni in Sardegna nell'area di Cagliari (Villasor, Selargius) e in quella di Nuoro (Bolotana).

Il progetto allo studio di Terna e Rfi potrebbe costituire la prima grande operazione nel settore dell'energia fotovoltaica in Italia ad essere realizzata in un contesto di "grid parity", in assenza cioè di incentivi statali e, quindi, contrariamente al passato, senza oneri aggiuntivi per famiglie e imprese.

L'iniziativa si inquadra nel più ampio contesto della collaborazione tra le due aziende avviata nel 2015 con l'acquisizione da parte di Terna della rete in Alta Tensione del Gruppo di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., che prevede lo sviluppo di numerose attività finalizzate a cogliere le sinergie esistenti, in particolare per quanto attiene le aree e le infrastrutture di confine e di interfaccia.

«Questo accordo - ha dichiarato l'Ad di Terna, Matteo Del Fante - è di grande valore per lo sviluppo sostenibile. Il fatto che un'iniziativa così importante venga realizzata in un regime di grid parity, cioè senza incentivi, significa offrire un beneficio alla collettività in termini di sfruttamento di energie pulite senza alcun costo per il sistema elettrico nazionale. Un'importante iniziativa industriale tra due grandi operatori di rete che lavorano insieme per contribuire a costruire il futuro dell'energia. Una sinergia nata meno di un anno fa con l'acquisto da parte di Terna della rete di FS e che oggi sta continuando a dare i suoi frutti».

«L'accordo firmato oggi - ha sottolineato l'Ad di Rfi, Maurizio Gentile - conferma la nostra forte attenzione verso l'ambiente con l'obiettivo di consolidare il treno come mezzo di trasporto condiviso più sostenibile ecologicamente. La Lettera di Intenti sottoscritta con Terna rientra fra le attività previste dalle politiche ambientali di RFI, che si pone l'obiettivo di ridurre i consumi energetici della trazione elettrica dei treni, nelle stazioni, nella segnaletica ferroviaria e negli ambienti di lavoro sostituendo l'illuminazione tradizionale con quella a led. Nei cantieri ferroviari, poi, è sempre più frequente l'utilizzo di materiali riciclabili».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©