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Amianto/2. Interventi ammessi, documenti, Faq: vademecum per non perdere i fondi

di Giuseppe Latour

Subito un portale dedicato alla spiegazione degli sgravi, con una guida e una sezione di Faq. Insieme all'attivazione di un call center. Poi, il click day fissato per il prossimo 16 novembre: da quel momento sarà possibile inviare materialmente le domande, per ricevere risposta entro 90 giorni. Quindi, per la metà di febbraio 2017 saranno concessi i primi crediti, da scontare con i successivi adempimenti fiscali. Al di là delle scadenze formali indicate nel decreto che istituisce il bonus amianto per i capannoni, è questo il cronoprogramma dei passaggi operativi ai quali sta lavorando il ministero dell'Ambiente in queste ore. Nel giro di un mese, in sostanza, la procedura si prepara a decollare.

Per mettere insieme il calendario delle prossime settimane, partiamo dalla data di pubblicazione del decreto interministeriale in Gazzetta ufficiale, avvenuta il 17 ottobre. In concomitanza con la chiusura del testo ufficiale, è andato on line un portale (www.minambienteamianto.ancitel.it) chiamato proprio "Credito di imposta imprese per interventi di bonifica da amianto". Nei piani dei tecnici di Galletti, farà da riferimento per le aziende interessate allo sgravio. «Al fine di garantire la maggiore comprensione possibile del modulo di presentazione delle istanze, sulla pagina web del portale – spiegano dal ministero - saranno disponibili le Faq, le linee guida e il manuale per la presentazione delle domande da parte dell'utente». Tutti gli elementi esplicativi sono stati messi insieme da Ancitel e Sogesid, sulla base di una convenzione di assistenza tecnica.

Sul sito, soprattutto, è già disponibile una guida completa all'accesso ai contributi, che spiega passo dopo passo tutta la procedura. Parte dai soggetti beneficiari e dalle spese ammissibili al bonus, elenca l'ammontare e le tipologie di contributi, i requisiti delle attività oggetto di agevolazione e i termini per la presentazione della domanda. Ancora, si parla dei motivi di inammissibilità e di revoca dei finanziamenti, delle modalità di fruizione dei contributi e di composizione degli elenchi di ammessi. I capitoli conclusivi sono dedicati alle attività di monitoraggio e controllo da parte del ministero dell'Ambiente. In contemporanea all'apertura del portale, il ministero ha attivato un call center, che sarà dedicato all'assistenza alle imprese.

Per informazioni, quindi, oltre che consultare la documentazione disponibile su internet sarà possibile chiamare lo 06/57225268 e lo 06/57225240.

A partire dal prossimo 27 ottobre, le imprese avranno anche la possibilità di registrarsi al portale. Sarà il passaggio preliminare all'ultimo step, quello più atteso: a decorrere dal trentesimo giorno successivo all'avvenuta pubblicazione, infatti, le società potranno presentare le istanze con la relativa documentazione a supporto. Dal 16 novembre del 2016, allora, sarà ufficialmente aperto il click day per presentare il proprio progetto di bonifica. Bisognerà sbrigarsi, perché il plafond sarà accessibile "fino a esaurimento fondi" e le domande saranno esaminate in ordine rigorosamente cronologico. Entro 90 giorni dalla presentazione dell'istanza, poi, il ministero comunicherà alle imprese se hanno ottenuto o meno l'agevolazione. E, in caso positivo, darà conto del credito effettivamente spettante. Quindi, i primi crediti saranno materialmente concessi entro la metà di febbraio del 2017, per essere scontati nelle settimane successive.

Bonus amianto, la guida del ministero dell'Ambiente

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