Energie rinnovabili, in «Gazzetta» il decreto con 435 milioni l'anno di incentivi
Approda in «Gazzetta» il decreto 23 giugno Sviluppo-Ambiente-Politiche agricole che stanzia incentivi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (diverse dal fotovoltaico). Il provvedimento è stato annunciato lo scorso 23 giugno dal presidente del Consiglio in una conferenza stampa che ha visto la partecipazione anche dei vertici delle aziende di produzione (Terna, Enel, Eni).
Per ciascuna delle tecnologie di produzione ammesse - eolica (sia off-shore, sia on-shore) , idroelettrico (sia ad acqua fluente, sia a bacino o serbatoio), geotermico, gas di discarica, gas residuati da processi di produzione, biogas, biomasse, bioliquidi sostenibili, solare termodinamico - vengono concessi incentivi valutando i progetti in modo concorrenziale.
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Il decreto mette a disposizione, a regime, 435 milioni di euro l'anno a favore dei nuovi impianti che verranno selezionati entro quest'anno. Il bando del Gse, si legge nel decreto sarà pubblicato entro il 20 agosto. L'incentivo avrà una durata di 20 anni (25 anni per il solare termodinamico). Complessivamente, aveva anticipato il premer, Matteo Renzi, presentando l'iniziativa, verranno investiti nelle energie verdi circa 9 miliardi.
