Speciale elezioni, la sfida dei trasporti per conquistare le grandi città
Un banco di prova importante. Trasporti e mobilità rappresentano per i candidati sindaci al ballottaggio a Roma, Milano, Napoli , Torino e Bologna un capitolo cruciale per rilanciare i centri urbani. E per conquistare voti. Questione che scalda il cuore dei cittadini in città che spesso scontano mancanza di piani di sviluppo e ritardo nella programmazione.Per incompetenza amministrativa e scarsa visione della classe dirigente. Così a Roma . Il tema del traffico e delle buche accende la campagna elettorale. Poche linee metropolitane nella capitale (la A e la B) e un cantiere aperto, quello della Metro C che va completata. Tra le prime grane con cui dovrà confrontarsi la nuova amministrazione quello del risanamento dell’Atac e del rilancio. Con Roberto Giachetti (centrosinistra) favorevole al l’ingresso dei privati e la Virginia Raggi (M5S) contraria. Entrambi parlano di potenziamento della flotta di autobus. Giachetti insiste anche sul potenziamento dei tram. A Milano sui trasporti le proposte dei due candidati mirano ad obiettivi diversi: più mezzi ecologici per il candidato del centrosinistra Giuseppe Sala. Alleggerimento dell'Area C per il candidato del centrodestra Stefano Parisi. Per Sala occorre investire di più nei mezzi elettrici. Quanto all'Area C, ne è un convinto sostenitore, sottolineando che la qualità della vita è migliorata. Per Parisi al contrario l'Area C va eliminata per i residenti del centro. Per entrambi la metro 4 va completata. Problemi legati alla qualità dell’aria a Torino e Bologna. La candidata M5S Chiara Appendino punta su mobilità sostenibile (elettrico e modalità sharing). Priorità allo sviluppo del Tpl,di nuove ferrotramvie, una progettazione pubblica per la metro 2. Contraria alla privatizzazione di Gtt. Per Piero Fassino resta centrale il completamento della Linea 1 e la cantierizzazione della Linea 2 nel 2018. Tra le priorità anche rinnovo del parco bus con mezzi più ecologici.
A Napoli pochi mezzi e orari assolutamente migliorabili. Gianni Lettieri (candidato centrodestra) si impegna ad acquistare 600 autobus, a utilizzare mezzi elettrici e rendere i tram funzionali. Punta ad accelerare la chiusura dei cantieri delle metropolitane. Luigi De Magistris (sindaco uscente) promette il completamento delle strade, delle metro, ristrutturazione della linea tranviaria.Esigenza di una nuova mobilità anche a Bologna che soffre per l’inquinamento. Nella città, senza metro e senza tram il sindaco uscente Virginio Merola (Pd) propone autobus gratis per i ragazzi delle medie mentre la sfidante della Lega Nord Lucia Borgonzoni pensa di allentare la presa sulle pedonalizzazioni .
