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Aeroporti, Fiumicino rivoluziona le attività di smistamento bagagli

di Laura Serafini

Aeroporti di Roma (Adr) rivoluziona i servizi di handling, i principali responsabili della riconsegna dei bagagli in aeroporto che in passato in più di una occasione avevano creato il caos a Fiumicino. La società che controlla lo scalo romano ha ultimato le procedure di gara per ridurre il numero degli operatori presenti nel Leonardo da Vinci e a partire dallo scorso 18 maggio ha varato una nuova organizzazione destinata a migliorare sensibilmente tempi e qualità del servizio.

Il numero di operatori è stato ridotto da sei a tre. La loro prestazione viene regolata attraverso un contratto di servizio con Adr che fissa una serie di parametri e prevede un meccanismo di penali che possono essere comminate in tempi rapidi dallo stesso gestore dello scalo. Gli operatori selezionati attraverso le procedura di gara sono Aviation Services spa, Aviapartner Handling spa e Alitalia Sai spa.

I servizi che le tre società dovranno garantire sia all’interno dei terminal che sui piazzali dello scalo riguardano l’assistenza bagagli (smistamento, caricamento sui nastri trasportatori, il trasporto) e l’assistenza operazioni in pista (tra cui la fornitura di mezzi come le scale per salire e scendere dall’aereo e i collegamenti tra il terminal e gli aerei).

L’obiettivo principale della riorganizzazione è l’innalzamento della qualità dei servizi al passeggero, sul quale punta molto il management della holding di controllo di Adr, Atlantia.

Gli impegni di qualità che i fornitori di servizi di handling si sono impegnati a garantire prevedono tempi di riconsegna dell’ultimo bagaglio, calcolati dal momento del fermo dell’aeromobile, nel primo mese di operatività dell’accordo non oltre 36 minuti per i voli nazionali fino a non oltre 50 minuti per i voli intercontinentali. Questi tempi sono destinati a ridursi progressivamente rispettivamente a 26 e 40 minuti entro il 2017. Va detto, in ogni caso, che si tratta di limiti massimi oltre i quali i gestori dei servizi non possono andare. In realtà la performance dello scalo di Fiumicino ha già raggiunto risultati migliori e nei primi quattro mesi di quest’anno sono stati registrati tempi di attesa, nel 90% dei casi, di circa 23 minuti per la riconsegna dei bagagli dei voli nazionali e di 34 minuti per gli internazionali, portando il Leonardo da Vinci ai livelli della media dei grandi scali europei. Con la nuova organizzazione l’auspicio è di battere la performance dei maggiori aeroporti del Vecchio Continente.

Il sensibile miglioramento che ci si aspetta di ottenere con la riduzione del numero degli operatori è dovuto al fatto che in passato l’eccessiva presenza di gestori di questi servizi aveva portato a una forte competizione sui prezzi, rendendo impossibile riuscire a coprire i costi operativi garantendo standard minimi di qualità. Attraverso il nuovo contratto di servizio Adr è riuscita a ottenere un maggiore potere di intervento e si è assunta la responsabilità di monitorare quotidianamente l’operato degli handler e di applicare le penali. Qualora la performance si discostasse anche una sola volta dai tempi di performance definiti dal nuovo regolamento di scalo possono scattare penali da un minimo di 1.500 euro fino a 10 mila euro.

La riduzione del numero degli operatori nello scalo non ha comunque comportato problemi occupazionali. I 200 addetti occupati dai tre handler esclusi dal servizio sono stati interamente rioccupati dagli operatori che hanno vinto le gare. La nuova organizzazione, come detto, ha già cominciato a operare. Ma il vero banco di prova della sua efficacia ci sarà con l’imminente stagione estiva.

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