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Trasporti, Unatras chiede di rendere spendibili le risorse della legge di Stabilità

di G. La.

Rendere spendibili in tempi stretti le risorse della legge di Stabilità. Unatras, l'Unione nazionale delle associazioni dell'autotrasporto merci, denuncia il mancato rispetto degli impegni sottoscritti dai rappresentanti del Governo con la categoria. Restano, infatti, ancora da licenziare le norme attuative della manovra per mettere in circolazione circa 250 milioni di euro.

Secondo Unatras, non sono state rese ancora spendibili le risorse stanziate a favore del settore, "a fronte dei sacrifici sopportati dall'autotrasporto costretto a rinunciare ad una buona parte del recupero delle accise. Nel frattempo la concorrenza delle aziende internazionali e i problemi strutturali del settore costringono migliaia di imprese alla chiusura". Il Comitato esecutivo di Unatras, riunitosi a Roma, ha "pertanto deciso lo stato di agitazione e riconvocherà una riunione il prossimo 16 maggio per valutare tutte le iniziative utili a tutela della categoria, non escludendo la proclamazione del fermo dei servizi di autotrasporto".

Sul piatto c'è un lungo elenco di decreti attuativi, a valle dell'ultima legge di Stabilità. Ad oggi, infatti, sono molti i capitoli dei quali non si è nemmeno cominciato a parlare. Ci sono i fondi per le spese non documentate. Ci sono il credito di imposta per i premi di assicurazione, la riduzione compensata dei pedaggi, gli interventi per lo sviluppo di intermodalità e logistica, il finanziamento di progetti di formazione.
A margine di questo, vanno ricordate anche altre misure contenute nella manovra. I rimborsi delle accise non sono stati soppressi, come si paventava, ma saranno concessi solo per i veicoli euro 3 o superiori. Dai risparmi ottenuti arrivano 40 milioni di euro per incentivare l'acquisto di automezzi di nuova generazione, quindi più ecologici, che si affiancano ai 13 milioni, con cui il Governo ha rifinanziato la sezione speciale per l'autotrasporto del fondo garanzia per le Pmi, e agli incentivi previsti dalla legge Sabatini.

Sempre in chiave verde, sono stati varati due ecobonus del valore complessivo di oltre 65 milioni per favorire l'utilizzo da parte degli autotrasportatori delle ferrovie e delle autostrade del mare. Infine, il Governo ha poi ampliato e definito gli strumenti per la lotta contro l'abusivismo internazionale nel settore. Se un autista proveniente dall'estero non sarà in grado di fornire la prova documentale del trasporto, il mezzo potrà essere sottoposto a fermo amministrativo con sanzioni fino a 1.200 euro. Tutto questo, però, andrà attuato nelle prossime settimane.

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