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Commissione Via, tutti i numeri dell'impatto ambientale: ecco i progetti bloccati negli ultimi 5 anni

di Giuseppe Latour

Calano i pareri Via (ordinari), a causa della crisi economica. Mentre nel 2015 ripartono le pronunce sulle opere strategiche (Via "speciale"). E resta un pacchetto di 322 procedure in corso, con alcuni ritardi storici, come l'autostrada Cispadana, la terza corsia della Firenze-mare, l'alta velocità Venezia-Trieste, la tangenziale di Asti, l'ampliamento della A1 nel tratto Incisa-Valdarno.

È il quadro che viene fuori dalla relazione con la quale il ministero dell'Ambiente ha appena fotografato l'attività della Commissione tecnica di verifica ambientale (Ctva), il gruppo di lavoro che si occupa delle procedure Via, sia per le opere ordinarie che per quelle strategiche, e delle procedure Vas.

Partiamo dai numeri generali. L'attuale Commissione tecnica di verifica ambientale si è insediata il 25 luglio del 2011. Dopo un primo anno a scartamento ridotto, durante il quale ha emesso un totale di 90 pareri, la sua attività è stata piuttosto costante. C'è stato, infatti, un picco nel 2012, con 298 pareri, seguito da tre anni con numeri sostanzialmente identici: 266 pareri nel 2013, 271 pareri nel 2014 e 268 pareri nel 2015.
Nell'ultimo biennio si è registrato un incremento netto dei procedimenti Vas, la valutazione ambientale strategica di programmi e dei piani di sviluppo: sono passati dai 5 del 2013 ai 29 del 2015.
Mentre i procedimenti di Via, che puntano a misurare prima della realizzazione l'impatto ambientale di un'opera, sono in netto calo, dai 209 del 2013 ai 173 del 2015. Questo trend, per il ministero, è imputabile alla crisi economica: le istanze Via arrivate all'Ambiente hanno subito "una sensibile diminuzione". Complessivamente, la Commissione ha esitato l'82% dei procedimenti a suo carico: 1279 su un totale di 1558.

Più in dettaglio, nel 2015 la sottocommissione Via ha emesso soprattutto pareri tecnici di valutazione di impatto ambientale (70) e verifiche di ottemperanza ex post delle sue prescrizioni (51). Mentre la sottocommissione Via speciale, che si occupa delle opere di legge Obiettivo, ha visto crescere la sua attività. Nel 2015 ha emesso 66 pareri, contro i 52 del 2013 e i 51 del 2014: segno che le grandi opere si sono rimesse in movimento. In questo caso non si parla solo di pareri tecnici (14) e di verifiche di attuazione e ottemperanza (23), ma anche di analisi delle varianti, in parecchi casi: per l'esattezza 23.

Questi numeri dicono molto dell'attività della Commissione ma non spiegano quali sono i procedimenti rimasti incagliati in attesa del parere. Stando al monitoraggio in tempo reale del ministero, è possibile rispondere a questa domanda. Al momento risultano in corso 322 procedure, considerando tutte le competenze della Ctva.
In undici casi si tratta di opere strategiche. La più vecchia è la Tangenziale di Asti, di competenza Anas, avviata a settembre del 2009: l'istruttoria tecnica risulta in corso. Stesso discorso per la tratta Ronchi-Trieste dell'alta velocità Venezia-Trieste, ferma da dicembre 2010. Da dicembre 2013 è in corso l'istruttoria per il nuovo svincolo di Padula-Buonabitacolo della Salerno-Reggio Calabria, mentre per l'adeguamento della via di accesso alla stazione marittima di Venezia l'attesa dura da settembre 2014.

Le opere ordinarie, invece, sono 122. Anche in questo caso ci sono dei ritardi storici. Come per la terza corsia della Firenze-Pisa-Livorno (Anas): parere bloccato da luglio del 2011. O come per la terza corsia della A1 nel tratto Incisa-Valdarno: stop da agosto 2011. Nell'elenco ci sono anche l'autostrada Cispadana (ottobre 2012) e il piano regolatore del porto di Napoli (maggio 2013).
Anche se non bisogna dimenticare i provvedimenti conclusi. Per quanto concerne le infrastrutture stradali e autostradali è stata valutata la compatibilità ambientale, tra gli altri, dei collegamenti relativi all'autostrada A8 Milano-Laghi, dell'autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto, degli ampliamenti relativi all'autostrada A1 Milano-Napoli. Sono stati emessi pareri relativi all'alta velocità Bologna-Firenze. E sono stati esaminati progetti che rientravano nel pacchetto Expo 2015, come la Brebemi, la pedemontana lombarda, Teem.

La relazione su Via e Vas del Ministero Ambiente

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