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Horizon 2020, più di 930 milioni in due anni per i trasporti

di Giuseppe Latour

Più di 930 milioni di euro in due anni. La Commissione europea ha appena pubblicato la prima bozza del programma di lavoro relativo alla sezione di Horizon 2020 dedicata ai trasporti. Contiene un'ampia panoramica sui bandi che imprese e gruppi di ricerca del settore avranno a disposizione nel 2016 e nel 2017: si parla di veicoli verdi, trasporto automatizzato, logistica, città, sicurezza, auto, aerei, vie d'acqua. Un campionario ricchissimo di opportunità, che saranno a disposizione degli operatori a partire dal prossimo 15 ottobre. Per tutte le diverse chiamate sono già fissati i calendari. Se la partenza è stabilita tra poco meno di un mese, la chiusura è programmata per la fine del 2017.

Partiamo dal valore delle chiamate in arrivo. Secondo le previsioni, il budget totale a disposizione di gruppi di ricerca e imprese sarà di 450 milioni di euro per il 2016 e di 486 milioni di euro per il 2017. Quindi, oltre 936 milioni pronti a entrare in circolo nell'Ue. Il pezzo più importante di questo denaro riguarderà la call denominata Mobility for growth, dedicata alla mobilità con sezioni specifiche per trasporto aereo, vie d'acqua, sicurezza, città, logistica, sistemi di trasporto intelligente e infrastrutture: avrà a disposizione 210 milioni nel 2016 e 225 milioni l'anno successivo, circa metà del plafond complessivo. Per l'Automated road transport, dedicato all'automazione nel trasporto su strada, saranno disponibili 64 milioni nel 2016 e 50 milioni nel 2017.
Mentre la call riservata ai veicoli verdi avrà un pacchetto di 78 milioni nel 2016 e 128 milioni nel 2017. Completano il quadro altri rivoli minori, tra i quali spicca la chiamata riservata alle piccole e medie imprese, dal valore di 57 milioni di euro nel 2016 e 61 milioni nel 2017.

Il documento della Commissione dedica anche un ampio capitolo ai tempi. Iniziamo da Mobility for Growth. Si parte a metà ottobre prossimo, quando molti di questi bandi saranno attivati. Le chiamate saranno organizzate, per la gran parte, in due tappe: entro il primo termine andrà presentata una proposta generale, mentre entro il secondo la proposta finale. La prima tappa scadrà il 20 gennaio del 2016, mentre la seconda il 29 settembre del prossimo anno: qui saranno rappresentati tutti i capitoli chiave di Horizon 2020 sul fronte dei trasporti, per un totale di undici bandi.
Il 26 gennaio 2016, poi, scadrà un ampio giro di chiamate a step unico, nelle quali la proposta definitiva va presentata immediatamente: sono altre nove. Il 20 settembre del 2016 si aprirà un nuovo giro di procedure. Quelle a doppio step scadranno il 26 gennaio 2017 e il 19 ottobre 2017, mentre quelle a step unico il primo febbraio 2017.

Schema simile per i calendari degli altri programmi. Per l'Automated road transport si parte il 15 ottobre e le chiamate a doppio step scadono il 20 gennaio 2016 e il 29 settembre 2016. Quelle con temine unico scadono il 26 gennaio 2016. Il 20 settembre dell'anno successivo vengono riaperti i termini per altri bandi, con scadenze fissate al 26 gennaio 2017 e al 27 settembre 2017 (per le chiamate doppie). Il Green vehicles parte il 15 ottobre con termine al 26 gennaio 2016 e riparte il 4 ottobre 2016 con termine al primo febbraio 2017. Consultando il documento è possibile conoscere i dettagli sulle procedure, le modalità di selezione delle proposte e persino i tempi di assegnazione materiale dei fondi.

Il programma della Commissione europea

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